In collaborazione con Baobab Cooperativa Sociale, ci avvaliamo dei seguenti specialisti per le cure complementari presso il Centro Medico Kairós:
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Doula

La maternità è un tempo carico di cambiamenti, anche radicali, per la donna.

Ed è in questo tempo che interviene la Doula aiutando la donna appena diventata madre ad accogliere le emozioni che naturalmente scaturiscono dalla nuova condizione e a viverle in modo positivo.

Nutrimento e cura del neonato/a ma anche di sé, della coppia originaria e della famiglia appena nata.

La culla delle neomamme è un tempo d’incontro con se stesse e con l’essere donna-madre; è anche uno spazio, intimo e protetto, concesso al vissuto di ciascuna partecipante e supportato dal gruppo e dalla Doula.

La Culla delle neomamme consiste in un ciclo di incontri a tema che accompagnano il dopo parto. Ogni mamma ha la possibilità di incontrare chi, come lei, sta transitando nel post-parto e di confrontarsi in presenza, insieme alle bambine e ai bambini neonati.

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Naturopatia

Il significato di naturopata ed il concetto olistico di questo termine, si riferiscono ad una figura professionale che opera nel campo delle tecniche naturali e nella loro applicazione, avvalendosi di metodi non invasivi come l’iridologia e la riflessologia, considerate prive di interesse scientifico dalla cosiddetta medicina ufficiale.

Il naturopata è essenzialmente un operatore del benessere olistico secondo natura, un professionista che si occupa di prevenzione attiva e di pedagogia dell’autoguarigione attraverso il ricorso a rimedi naturali quando è possibile.

Il naturopata svolge in particolar modo tre importanti attività:

  • Educativa: il compito del naturopata è informare le persone che richiedono la sua consulenza, dei comportamenti vincenti al fine di migliorare, raggiungere e mantenere lo stato di salute e un’elevata qualità della vita.

  • Preventiva: grazie alla capacità del naturopata di riconoscere comportamenti e predisposizioni sbagliate e che non favoriscono uno stato ottimale di salute, egli fornisce consigli atti a prevenirel’insorgenza di disturbi e malesseri.

  • Complementare e di appoggio: il naturopata può supportare terapie medico-chirurgiche per ottimizzarne l’efficacia e contrastare eventuali effetti collaterali. Il naturopata sostiene psicologicamente la persona malata e lo aiuta a riconoscere e affrontare gli squilibri psico-fisici ed emozionali.
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Operatrice olistica

L’operatore olistico è un facilitatore della salute e dell’evoluzione integrata. Egli opera con le persone sane o con la parte sana delle persone “malate”, al fine di ritrovare l’armonia psicofisica, attraverso l’uso di tecniche naturali, energetiche, artistiche, culturali e spirituali. Questo ruolo professionale è un concreto aiuto per chiunque voglia vivere meglio e più in sintonia con la natura (compresa la propria), a seguire uno stile di vita in cui ci si possa giovare delle tecniche di rilassamento, di conoscenze complete ed efficaci sulla prevenzione e, soprattutto, dei contributi più significativi delle antiche tecniche di riequilibrio energetico e psicofisico.

Attraverso il suo lavoro stimola un naturale processo di trasformazione e crescita della consapevolezza di sé.

L’Operatore Olistico non fa diagnosi e non cura malattie fisiche o psichiche; non prescrive medicine o rimedi quindi non si pone in conflitto con la medicina ufficiale o con la legge, rischiando l’abuso della professione medica. Tutt'altro: collabora, direttamente o indirettamente con la professione medica, la sostiene e la integra con le sue competenze olistiche al fine di promuovere il benessere globale delle persone.

Alla radice dell’operato di questa figura professionale vi è l’idea e la visione dell’essere umano come un’unità formata da corpo, mente, emozioni e spirito, in armonia tra loro e con il mondo esterno.

Col termine “Olistico” si vuol indicare un approccio che vede le persone nella propria interezza, rispetto all’ambiente interno ed esterno. Un individuo nella sua totalità, non la somma di parti, fisiche o psichiche, più o meno malate. La parola "Olismo" infatti deriva dal greco Olos, che significa intero.

Questi sono alcuni dei cardini della visione olistica:

  • Persona e non malattia, quindi ricerca della salute;
  • Cause, non sintomi;
  • Sistemi, non organi;
  • Persona ed ambiente;
  • Riequilibrare invece che curare;
  • Stimolare l’autoguarigione.

L’essere umano è dotato, per natura, di una forza che gli consente di autoregolare l’organismo e di conservare l’equilibrio di tali componenti. Da questo dipendono il suo benessere e la sua salute.

Stress, ritmi eccessivi, l’inquinamento, la scarsa qualità di cibo e aria, le difficili condizioni economiche della società, le relazioni, il conflitto, la paura…Da tutto ciò derivano squilibri energetici, psicofisici e tensioni che, quando trascurate troppo a lungo o quando troppo intense, alterano la spontanea capacità di compensazione dell’organismo e sfociano in sintomi.

Gli Operatori Olistici del benessere possono valutare e agire, tramite apposite tecniche e conoscenze, sull’equilibrio energetico della persona, suggerire stili di vita e consapevolezze che potenziano la salute e il benessere e che mirano al risanamento interiore ed esteriore.

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Osteopatia

L'Osteopatia è una forma di assistenza sanitaria manuale (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale.

I principi che stanno alla base del trattamento osteopatico sono l'interrelazione tra la struttura anatomica e la funzione che essa svolge, l'unità mente-corpo e la capacità di autoguarigione che il corpo stesso possiede.

Attraverso la valutazione osteopatica il professionista individua la "disfunzione somatica", espressione dell'alterazione dello stato di salute causato da eventi stressanti esterni o interni all'organismo, come traumi o patologie.

L’osteopata, con le mani, valuta come articolazioni,  muscoli, nervi, vasi sanguigni, tessuto connettivo e organi interni stiano lavorando insieme e imposta il trattamento per riequilibrare il sistema e riportarlo alla condizione fisiologica.

Il dolore o una riduzione di mobilità a livello del sistema muscolo scheletrico sono manifestazioni di squilibri presenti a carico della stessa zona interessata ma anche di un’altra o, addirittura, a carico di un altro sistema.

Il trattamento osteopatico include tecniche manuali rivolte ai tessuti muscolari, scheletrici e viscerali, tecniche di mobilizzazione e manipolazione articolare, rilascio del sistema fasciale e tecniche volte all'equilibrio del sistema cranio-sacrale. L’intero corpo e il benessere generale ne possono trarre beneficio, a un livello sia strutturale sia emozionale.

Il metodo dolce e naturale utilizzato risulta adatto per tutte le età, dai neonati agli anziani

Di seguito alcuni dei disturbi che possono essere trattati:

  • emicrania
  • dolore cronico al collo e alla schiena
  • problemi motori e di coordinazione
  • disordini al sistema nervoso centrale
  • problemi ortopedici
  • trauma cranico
  • danni alla colonna vertebrale
  • problemi dell’articolazione temporo-mandibolare
  • disfunzioni post-operatorie
  •  stress post-trauma
  • coliche
  • difficoltà digestive

Inoltre

Osteopatia nello sport: orienta ai bisogni dei pazienti che praticano sport, anche a livello agonistico.

Osteopatia pediatrica: cura dei neonati con traumi da parto.

Osteopatia ginecologica: per le donne in gravidanza ma anche per il trattamento dei disturbi ginecologici e mestruali.

Osteopatia geriatrica: per le persone anziane a supporto dei trattamenti nelle malattie dell’apparato muscolo-scheletrico.

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Puericultrice ed educatrice prenatale e neonatale

La puericultrice ed educatrice prenatale e neonatale accompagna le famiglie in una genitorialità a contatto attraverso la pratica del babywearing con incontri informativi per iniziare ad approcciarsi a questo mondo e corsi pratici per imparare ad usare i supporti portabebè.

Il babywearing, cioè “portare addosso il proprio bambino” con fasce o altri supporti, non è soltanto un modo comodo per trasportarlo. Si tratta innanzitutto di una pratica comune a molte culture che permette di spostarsi insieme in modo pratico, funzionale e sicuro.

Il babywearing rispetta la fisiologia del bambino, in quanto asseconda lo sviluppo del sistema osteo-articolare, in particolare garantisce il posizionamento corretto delle anche, il sostegno da ginocchio a ginocchio, la cifosi naturale della schiena e il sostegno della zona cervicale.

Il babywearing rappresenta una vera e propria modalità di cura e i maternage adatta a crescere i bambini, con notevoli benefici sia dal punto di vista psicologico ed emotivo che da quello puramente pratico. E’ una pratica antica che si sta sempre più riscoprendo e rivalutando anche qui in occidente; può essere sperimentato anche dal papà, che ha così l’occasione di vivere le “sensazioni di pancia” che non ha potuto provare e di sentirsi una cosa sola con il proprio bimbo.